La disintossicazione nella dieta casalinga

La disintossicazione nei cani

La disintossicazione è un passaggio delicato che avviene quando il cane o il gatto passano da una dieta commerciale ad una dieta con cibo fresco. E’ importante che durante questa fase il nutrizionista segua con attenzione il percorso in ogni sua fase per capire se va cambiato qualche alimento o qualche fase del passaggio a cibo fresco. 

Infatti molte persone abbandonano la dieta con cibo fresco perchè nel passaggio a questa alimentazione  spesso si ha la comparsa di alcuni sintomi o l’acutizzarsi di altri. Premesso che questi cambi vanno fatti sempre sotto controllo e mai in autonomia, è importante che il proprietario capisca i meccanismi alla base della disintossicazione. Quando passiamo ad una alimentazione più sana spesso il nostro amico a 4 zampe sembra addirittura stare peggio e questo ci fa perdere il buon senso e ci fa tornare di corsa alle “confortevoli” crocchette.

 
 

Ma in realtà se il vostro amico stesse davvero bene potreste passare da commerciale a fresco senza che nemmeno se ne accorga.

 Innanzitutto più si è intossicati, più sintomi ci saranno durante la disintossicazione. Ma è importante essere seguiti sia dal veterinario che dal nutrizionista in quanto bisogna distinguere i normali segni di disintossicazione dai sintomi causati da intolleranze o allergie alimentari. 

 

Uno dei sintomi più comuni durante la disintossicazione è la produzione di feci molli, muco e persino diarrea. Soprattutto se il nostro amico a 4 zampe mangiava cibo secco, è probabile che siamo abituati a vedere feci sempre uguali sia per colore che per consistenza. Ma fare ogni giorno sempre feci uguali non è normale né fisiologico: infatti l’intestino è un organo estremamente sensibile ai cambiamenti di umore e allo stress ed è importante, se non addirittura essenziale, che ci invii messaggi sul nostro stato di salute quotidianamente. 

Certamente non possiamo pensare che una diarrea o tanto muco sia normale, ma nemmeno che fare feci uguali ma in grandissima quantità e molto odorose sia corretto. Nel cibo secco sono presenti vari ingredienti come molti sali minerali e molte fibre, spesso barbabietola e carrube, che servono appunto a far diventare le feci dure anche se fossero molli per qualche infiammazione o problema. 

Ecco perchè quando finalmente compaiono dei sintomi gastrointestinali, la situazione infiammatoria è già in stadio avanzato e viene spesso diagnosticata come cronica. Nel cane che mangia casalingo non succede, perchè i sintomi compaiono subito prima che si aggravi il problema.

Le feci brutte NON sono in sé una patologia da curare, ma è necessario curare la causa primaria delle feci brutte e del muco.

Ma come si distingue se il cane o il gatto stanno facendo feci brutte per la disintossicazione o per altri problemi?

Partendo dal presupposto che la situazione va SEMPRE valutata dal nutrizionista e dal veterinario insieme, la distinzione sta nel fatto che se si tratta di disintossicazione, le feci rientrano entro poche ore o giorni. Se si tratta di altro, invece peggiorano o persistono per giorni.

Nella dieta proposta dal Metodo Barera® il passaggio alla dieta casalinga si effettua gradatamente, in modo da abituare l’organismo alla nuova dieta e testare ogni alimento e integratore che si inserisce per eliminare subito eventuali causa di allergie o intolleranze alimentari. 

Ma cosa è la disintossicazione ?

Abbiamo visto che possono comparire o peggiorare alcuni sintomi, ma perché? Oltre le feci brutte si possono avere  vomito, rigurgito, ghiandole perianali infiammate, dermatite, prurito, perdita di pelo, aumento delle urine.

Tutti questi sintomi hanno una causa scientifica e spiegabile.

Quando un organismo è stato alimentato per anni con cibi lavorati, con ingredienti non utili che accumulano tossine nel corpo, non riesce a liberarsene se non in piccole quantità. La detossificazione o disintossicazione è un processo essenziale e fisiologico del metabolismo e il fegato è l’organo principalmente coinvolto in questo processo. Ogni giorno il fegato filtra le sostanze chimiche e le tossine. Carenze nutrizionali e squilibri alimentari aumentano la produzione di tossine, come anche molti farmaci. Quando il fegato è sovraccarico non funziona più correttamente e le tossine si accumulano nel corpo e questo processo rende sia noi che i nostri animali malati. Uno dei danni principali è, ad esempio, a carico del sistema immunitario. Una volta che anche questo sistema è compromesso allora si instaurano varie malattie croniche.

Quando si passa alla dieta con cibo fresco, ricca anche di antiossidanti e vitamine, il corpo ha la possibilità di eliminare le tossine e depurare il fegato. 

La disintossicazione a livello del fegato avviene in tre fasi : 

Fase I: le molecole tossiche liposolubili  vengono trasformate in molecole meno tossiche, in modo che possano essere trasportate nel corpo senza causare danni. Possiamo indicare questa fase come la neutralizzazione della tossicità delle tossine. Nel fegato vi sono degli enzimi che lavorano a questi processi ma possiamo aiutarli con alcune sostanze presenti nel cibo fresco come vitamine, zinco, flavonoidi e altre sostanze antiossidanti.

 

Fase II: in questa fase le molecole ormai modificate sono legate ad altre molecole che le rendono solubili in acqua in modo da essere eliminate con le urine.  In questa fase è essenziale che la dieta sia ricca di alcuni amminoacidi, quindi di proteine altamente digeribili. 

Fase III: in questa fase le molecole trasformate vengono trasportate da specifiche proteine sino alla espulsione. E’ essenziale che in questa fase la dieta sia ricca di nutrienti e che il microbiota sia sano per favorire il funzionamento del sistema e l’espulsione attraverso reni e intestino. 

E’ importante NON mescolare cibo fresco e cibo commerciale durante la fase di disintossicazione: se da un lato tentate di disintossicare, dall’altra continuate a dare il cibo responsabile della formazione di tossine e soprattutto non si somministra una quantità sufficiente di antiossidanti e nutrienti che supportano la disintossicazione stessa..

 

Durante la disintossicazione, il lavoro del fegato è aumentato  e migliorato dal supporto dei nutrienti per cui la espulsione delle tossine avviene in modo continuo e in quantità e questo causa alcuni sintomi.

 

Le tossine vengono quindi espulse attraverso le urine, le feci e in parte attraverso lacrime, saliva e pelle. Per questo avremo:

  • urine puzzolenti, perchè sono filtrate dai reni (infatti aumentano specie in questa fase)
  • feci molli ( a volte con muco) o diarrea perchè le tossine infiammano l’intestino e perchè gli enzimi digestivi si devono abituare ai nuovi cibi
  • scolo lacrimale accentuato
  • alito cattivo dermatite, hot spot, etc

Nel giro di pochi giorni viene tutto escreto e il corpo si riprende: poche feci di buona consistenza, urine poco odorose e in poca quantità, miglioramento degli altri sintomi quali alitosi, dermatite e scolo lacrimale.  

Anche se la disintossicazione è un processo fisiologico, possiamo però aiutare l’organismo a superarlo con prodotti naturali che aiutano il lavoro del fegato e dei reni o che mitigano le infiammazioni all’apparato digerente, alla cute, etc 

Non si dovrebbero mai inserire farmaci in questa fase, a meno che non ci siano patologie concomitanti gravi, perché i farmaci a loro volta producono residui tossici che si aggiungono alla disintossicazione in atto.

 In ogni caso l’ inserimento o la eliminazione di farmaci si decide con il veterinario.

 Queste sono le integrazioni più comunemente usate:

  • fegato e reni: cardo mariano, bardana, carciofo, tarassaco. Alcune di queste piante sono diuretiche, quindi attenzione al loro utilizzo.
  • Mucillagine di malva: per attenuare l’infiammazione e aiutare il microbiota 
  • Probiotici e prebiotici: per rinforzare il sistema immunitario e il microbiota
  • Argille: per captare le tossine a livello intestinale
  • Enzimi digestivi: per favorire il passaggio alla nuova dieta

Anche se sono prodotti naturali NON utilizzateli mai con il fai date: anche un prodotto naturale, se funziona, ha effetti collaterali e interagisce con patologie e terapie farmacologiche!

 

Considerato tutto questo, se il cane o il gatto mostra dei sintomi, bisogna innanzitutto escludere che vi siano altre cause, e valutare con il nutrizionista se è l’alimento da poco inserito o la disintossicazione. 

Detto questo se questi sintomi non passano, non pensate all’alimentazione perchè in questo 

Il contenuto di questo articolo non può essere copiato, divulgato, modificato o reso accessibile a terzi senza previa autorizzazione firmata da parte di Annalisa Barera, autrice. Metodo Barera® 2022



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